Nel novero della nutrita letteratura per l’infanzia, i libri sul mare per bambini occupano sicuramente un posto di rilievo, in virtù di una serie quasi sterminata di ragioni che portano i più piccoli ad essere attratti dalle meraviglie dell’universo marino e dei suoi variopinti abitanti.
Fin dall’alba dei tempi, le favole della buonanotte rappresentano un valido artificio serale, in grado di porre i più piccoli al riparo dai rischi di un’iperattività protratta oltre il termine delle ore diurne e i loro genitori dalla ricerca di un palliativo in grado di traghettare i bambini tra le braccia di Morfeo in modo indolore.
Ho scelto di dedicare un post interamente agli illustratori per bambini perché, oltre gli specifici messaggi veicolati dagli albi, quello che interessa davvero al lettore è che un libro per l’infanzia sia innanzitutto bello e godibile.
Oggi ho deciso di scrivere un post interamente dedicato alle migliori storie divertenti per bambini, non perché il resto della letteratura di infanzia si trovi ad essere cupo o pervaso dal senso del tragico, ma per porre in risalto alcune letture dove l’accento sulla componenti ironica e umoristica risulta decisamente più marcato.
Nonostante mi sia soffermata numerose volte sulle peculiarità emotive e morali che contraddistinguono l’epoca dell’ingresso nella scuola di infanzia, ho deciso di dedicare un post ai libri per bambini di 3 anni, con l’intento di esplicitare e ordinare quanto sostenuto in altri articoli e in altri momenti.
Oggi ho deciso di dedicare un post ai libri sugli animali per bambini in quanto tali, andando cioè ad escludere tutte quelle storie che impiegano l’elemento animale per definire vizi e virtù squisitamente umane (buona parte della letteratura per l’infanzia) e a concentrarmi sulla “cosa in sé”, vale a dire sul regno animale spogliato di connotazioni aliene o metaforiche.
Considerati da molti lettori (e genitori) alla stregua di una sorta di “serie b” della letteratura per l’infanzia, i silent book rappresentano in realtà uno sfogo estremo del talento e una piccola scatola magica, da riempire e svuotare a seconda delle necessità.
Quando scrissi il mio post sui migliori libri per bambini di 5 anni (parlo al passato remoto per darmi un tono vissuto, quasi piratesco, in realtà l’ho terminato pochi giorni fa), accennai rapidamente all’importanza e al fascino esercitato dalle storie di pirati sulla mente dei più piccoli, ripromettendomi di approfondire la questione il prima possibile.
In questo post cercherò di trattare rapidamente le peculiarità psichiche ed emotive che distinguono i bambini di 5 anni da quelli più piccoli (o più grandi) e di illustrare come, al di là delle consuete catalogazioni ufficiali e delle differenze di sviluppo individuali, esistano libri per bambini di 5 anni in grado di fungere da specchio per le conquiste di un’età davvero speciale.
Non appena il test di gravidanza risulta positivo e i futuri genitori si apprestano a riempire la cameretta del nascituro con morbidi peluches e ancor più morbide buone intenzioni, gli aspiranti mamma e papà cominciano a studiare il modo per rendere il povero bimbo (ancora lungi dal vedere la luce), più sveglio, intelligente e perspicace degli altri, magari leggendogli libri in Inglese per bambini fin dal giorno del lieto avvento.