Il compleanno del signor Guglielmo, l’importanza della convivialità spiegata ai bambini

Il compleanno del signor Guglielmo

Last Updated on 10 Luglio 2018 by Maestra Sara

Realizzato da Anaïs Vaugelade, l’autrice di “Una zuppa di sasso, Il compleanno del signor Guglielmo è una fiaba moderna che riprende, in parte, lo schema dell’opera più celebre e che propone ancora una volta il cibo come momento di aggregazione e socialità.

il compleanno del signor guglielmo copertinaElemento centrale della narrazione della Vaugelade, il cibo è infatti una metafora ricorrente nella letteratura di infanzia, perché proprio mangiando insieme si tende a conoscere meglio sé stessi e gli altri e perché la convivialità rappresenta uno dei cardini delle società occidentali.

Che siano pranzi di lavoro, cene romantiche, tavolate di amici o le ormai modaiole “apericene”, tutti noi cerchiamo di associare il mangiare insieme ad un evento speciale, perché attraverso il cibo riusciamo a conoscere meglio chi ci sta in parte e, spesso, a decidere se sia la persona giusta per noi, tanto da un punto di vista lavorativo, quanto da uno sentimentale.

Ciò che decidiamo di mangiare, il modo in cui ci sediamo a tavola, la tendenza ad abbuffarci o la capacità di masticare a fondo ogni boccone rivelano infatti le nostre componenti più intime e ci mettono più a nudo di quanto facciano le parole, dato che a tavola non esistono artifici o maschere.

Il compleanno del signor Guglielmo è una bellissima storia che pone la convivialità al centro delle relazioni sociali e che usa l’espediente del mangiare insieme per conciliare gusti opposti e caratteri apparentemente incompatibili.

La lettura di piccole fiabe come Il compleanno del signor Guglielmo è, in questo senso, funzionale ad introdurre in modo garbato ai più piccoli alcuni cardini della cultura adulta e a spiegare come il cibo non rappresenti un semplice elemento legato alla mera esecuzione del ciclo vitale.

il compleanno del signor guglielmo

Se per il bambino l’atto di mangiare è inizialmente legato ad una questione di sopravvivenza e successivamente diventa un momento edonistico privato (provate a chiedere ad un bambino di 3 anni di dividere la sua merendina con qualcun altro), crescendo, il bambino si trova sempre più spesso al centro di un universo sociale dove l’alimentazione diventa centrale al fine di separare o dividere gli esseri umani.

In quest’ottica, Il compleanno del signor Guglielmo spiega al bambino l’importanza della convivialità e la ricerca di un metaforico compromesso alimentare che riesca a riconciliare gli opposti intorno ad un’allegra tavolata comune.

 

Il compleanno del signor Guglielmo, storia di una comitiva improvvisata

Il giorno del suo compleanno, il signor Guglielmo (chiamato così nel testo, benché abbia sembianze di bambino) si veste e si prepara per uscire e andare al ristorante a gustarsi un tiramisù, proverbialmente il dolce che gli piace di più.

Dopo essersi vestito per affrontare il manto nevoso che lo separa dalla sua destinazione, il signor Guglielmo scorge un grosso topo intento a fumare appoggiato alla porta di casa sua e rivela al roditore la natura della sua uscita.

compleanno guglielmo

Subito il topo decide di aggregarsi, anche se lui sottolinea di preferire la fonduta di Gruviera al tiramisù e interroga Guglielmo circa l’eventuale disponibilità del suo piatto preferito.

Senza indugi, Guglielmo risponde che lui si sta recando in un “gran ristorante” e che risulta quindi sicuro che il topo potrà ordinare la sua agognata fonduta senza troppe difficoltà.

Appena fuori casa, i due si imbattono in una gallinella, intenta a scrivere su un quaderno e curiosa circa la destinazione della strana coppia.

Dopo aver appurato che il topo e il signor Guglielmo stanno andando al ristorante, la gallinella asserisce di preferire la zuppa d’orzo ai due piatti prescelti (da qui enumerati ogni volta come in una sorta di filastrocca ad accumulo) e, ottenendo l’ormai consueta risposta da Guglielmo, decide di unirsi al piccolo gruppo.

Il compleanno del signor Guglielmo procede secondo un identico schema che porta, nell’ordine, un gatto e un maiale ad universi alla comitiva di conviviali con la speranza di poter ordinare ciascuno il suo piatto preferito.

compleanno guglielmo libro bambini

Ad un certo punto, un grosso lupo famelico, che aveva da poco iniziato a seguire la comitiva, si manifesta e dichiara la sua intenzione di volersi mangiare Guglielmo e gli animaletti, venendo tuttavia ridotto a più miti consigli quando lo stesso Guglielmo spiega il motivo dell’uscita sotto la neve.

Sentir parlare di un compleanno rievoca infatti nel lupo la sua infanzia e i dolci che gli preparava la mamma, per cui, decide di risparmiare le sue potenziali prede e di unirsi a loro per poter gustare nuovamente il suo dolce,

Una volta giunti al ristorante, che in realtà è una semplice e minuta trattoria, tutti scoprono che nessuno può ordinare ciò che vuole, visto che il menu prevede solo pasta al pomodoro.

Senza troppo scomporsi, il gruppetto si siede allegro a tavola, dato che tutti adorano la pasta al pomodoro e che l’importante è stare insieme a festeggiare la ricorrenza.

 

Il compleanno del signor Guglielmo, oltre la dialettica del cibo

Presentata inizialmente con segno negativo, dato che le differenze di gusto tra i protagonisti paiono inconciliabili, la dialettica del cibo presentata da Il compleanno del signor Guglielmo si risolve in modo positivo quando l’alimentazione cessa di essere il fine ultimo dell’uscita, per diventare il pretesto per una giornata felice.

compleanno guglielmo bambini

Saper mettere da parte le proprie preferenze è dunque funzionale all’aggregazione e a quel compromesso che trova in un piatto di pasta al sugo la sua perfetta metafora della sintesi tra gli opposti.

Oltre ad essere una fiba superba, comprensiva di tutti gli archetipi classici (dall’elemento animale, al lungo viaggio), Il compleanno del signor Guglielmo è dunque un piccolo trattato sulla concordia e su come sia possibile trasformare il bambino da consumatore a commensale, introducendolo in una dimensione simbolica e morale dell’alimentazione.

Davvero bello e profondo, Il compleanno del signor Guglielmo è un libro da leggere nel corso di quella fase della vita in cui il cibo viene percepito alla stregua di un piacere solitario e magari da rileggere quando, ormai cresciuti, ci scopriamo a litigare sul sushi, sul kebab, sullo street food o sulle apericene.

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