Last Updated on 6 Febbraio 2020 by Maestra Sara
Edito da Multimage, la Sfida è un breve romanzo che aiuta i piccoli lettori a comprendere il loro infinito potenziale e che mostra, al contempo, l’inalienabile diritto dei bambini alla loro infanzia.
Storia di un gruppo di bambini che si riunisce per sfidare la tirannia e l’arroganza dei Potenti, la Sfida traccia una piccola parabola umana, volta a rappresentare la dicotomia tra il mondo dei bambini e quello degli adulti.
Pieno di entusiasmo, gioia di vivere e voglia di giocare il primo; orientato al mero profitto umano e profondamente alienato il secondo, i due mondi entrano in conflitto quando il terribile sindaco, noto come Bucapalloni, decide di costruire un parcheggio proprio laddove i ragazzi amano giocare a calcio.
Scritto da Stefano Montanari, attivo da oltre venti anni nel campo dei diritti umani, e illustrato da Arianna Operamolla, La Sfida è uno di quei libri che invitano i bambini a non perdere mai la speranza e gli adulti a ricordarsi un po’ più spesso della loro stessa infanzia, ormai perduta.
In un paesino immaginario, di nome Surembo, divenuto arido di emozioni e privo di spazi che consentano ai bambini di giocare all’aria aperta, il desiderio di continuare a giocare a calcio trasforma la vita locale in una gigantesca sfida, destinata a far emergere tensioni, ricordi e speranze.
L’intero paese si trasforma nel teatro di una colossale rivincita nei confronti del Potere e della sua arroganza e nel luogo dove urlare a gran voce come il mondo ideale dovrebbe assomigliare molto di più ad un campetto da calcio che non ad un freddo parcheggio.
Scritto in modo molto semplice, chiaro ed elegante, La Sfida rappresenta un ottimo esempio di romanzo di formazione per l’infanzia, tracciando una parabola di crescita interiore che parte dalla sfiducia iniziale, per poi giungere all’inevitabile rivalsa.
Come se non fosse sufficiente l’intrinseca bellezza del libro per spingere all’acquisto, La Sfida è realizzato in collaborazione con Insuperabili Onlus e Reset Academy; associazioni che si occupano di favorire la socializzazione e l’integrazione dei ragazzi disabili, impiegando proprio il calcio come strumento prediletto.
Un euro per ogni copia acquistata viene devoluto proprio ad Insuperabili onlus e destinato così ad un’associazione che si occupa di garantire il diritto al gioco dei bambini meno fortunati.
La Sfida, storia di una partita anomala
La Sfida è la storia di Max, un ragazzino di undici anni con la passione del calcio che ogni pomeriggio si ritrova al campetto di Surembo per giocare con i suoi amici Toni e Lucia.
La piccola squadra, chiamata Surembo Megastars, ha tuttavia i giorni contati, dato che il sindaco, noto come Bucapalloni, ha deciso di rimpiazzare il loro amato campetto con un parcheggio.
Mentre i ragazzi riflettono sconfortati sulla loro sorte, un signore, chiamato dai bambini “uomo-scoiattolo”, propone ai bambini di sfidare a calcio a cinque la giunta comunale.
Se i ragazzi dovessero vincere, Bucapalloni dovrà rinunciare al suo inutile parcheggio; altrimenti saranno i piccoli a dover dire addio ai loro pomeriggi al campo.
Inizialmente piuttosto perplessi, i ragazzi si convincono del fatto che, oramai, non abbiano più nulla da perdere: tanto vale, quindi, provare a lanciare la sfida alla giunta comunale e vedere cosa succede.
Dopo aver trovato altri due ragazzi, Azadi e Karim, disposti a formare l’ipotetica squadra che dovrebbe sfidare sindaco e assessori, il gruppetto decide di fare irruzione nel palazzo comunale per lanciare il metaforico guanto di sfida a Bucapalloni e compagni.
Inutile dire che, inizialmente, il sindaco e la giunta ridono di fronte alla proposta dei ragazzi e li invitano a lasciare le stanze per tornare ai loro giochi.
La situazione cambia quando l’uomo-scoiattolo, che il sindaco conosce molto bene, intercede per i ragazzi, provocando Bucapalloni e spingendolo ad accettare la sfida.
Proprio l’uomo-scoiattolo, che si rivela essere un ex calciatore, nonché lo zio della piccola Azadi, si offre come allenatore dei Surembo Megastars, in previsione della partita che sconvolgerà le sorti del piccolo paesino.
Dopo numerosi allenamenti, giunge il giorno della sfida: i ragazzi hanno a loro disposizione, per evitare il nefasto parcheggio, solo un risultato utile su tre e si ritrovano contro pure l’arbitro, data la volontà di Bucapalloni di imporre il Maresciallo come direttore di gara.
Al termine di una partita piuttosto combattuta, comprensiva di clamorose sviste arbitrali, parate improbabili effettuate da felini e numerosi falli, i ragazzi riescono a trionfare per 2 a 1 e a scongiurare la triste eventualità del parcheggio.
Al termine della partita, si scopre che l’uomo-scoiattolo e il sindaco erano stati un tempo molto amici, ma che la loro amicizia si era infranta proprio a causa di alcune prese in giro e di alcune litigate, seguite proprio ad una partita di calcio.
Felici per l’impresa epica, i ragazzi tornano sereni alle loro vite e riprendono a giocare a calcio al campetto, ancora più motivati e appassionati.
Davvero ben scritto e finemente illustrato, La Sfida è davvero un’ottima lettura per tutti coloro che amano lo sport, il gioco in generale e che ritengono l’infanzia stessa alla stregua di un diritto inalienabili.
Utile tanto ai bambini, quanto agli adulti (magari per ritrovare un po’ di fanciullezza perduta), La Sfida è un ottimo esempio di letteratura intelligente e originale, da custodire in quel posto segreto della nostra mente dove andiamo a giocare quando la vita si fa troppo complessa e arida.