I migliori libri per bambini di 5 anni: finalmente “grandi”!

Libri per bambini di 5 anni

Last Updated on 18 Novembre 2022 by Maestra Sara

In questo post cercherò di trattare rapidamente le peculiarità psichiche ed emotive che distinguono i bambini di 5 anni da quelli più piccoli (o più grandi) e di illustrare come, al di là delle consuete catalogazioni ufficiali e delle differenze di sviluppo individuali, esistano libri per bambini di 5 anni in grado di fungere da specchio per le conquiste di un’età davvero speciale.

Se il compimento dei 3 anni coincide infatti, nel bambino, con la grande epopea del distacco emotivo (seppur parziale e logicamente temporaneo) dalle cure perenni dei genitori e i 4 anni sono una sorta di “terra di mezzo”, in cui le abilità psico-fisiche del bambino non si accordano del tutto alle sue reali inclinazioni, i 5 anni rappresentano un importante punto di approdo.

Un bambino di 5 anni è infatti ormai pienamente autosufficiente a livello fisico: va in bagno da solo; si veste in autonomia; cammina per lunghi tratti senza stancarsi; mangia compostamente; guarda film piuttosto lunghi senza tempestare di domande i genitori e prova un certo fastidio e imbarazzo sociale quando mamma e papà cercano di aiutarlo troppo nello svolgimento delle sue attività quotidiane.

Bambini di 5 anni

Riconducendo il tutto ad un’unica parola, non a caso scelta dalle scuole materne di tutto il mondo, i bambini di 5 anni anni sono ormai “grandi”; non in senso relativo, ma davvero assoluto (sempre relazionato al mondo dell’infanzia): tanto grandi da poter tramandare il loro sapere ai bambini più piccoli e di potersi prendere cura di loro.

Logicamente, allo sviluppo delle abilità di tipo fisico e motorio, corrisponde una repentina maturazione intellettuale e morale che trasla rapidamente l’universo iconografico dei bambini di 5 anni, riempiendolo di significati pieni e di valori un tempo solo intuiti.

Prima di procedere ad elencarvi quelli che secondo me e secondo la mia esperienza sono i migliori libri per bambini di 5 anni (o quantomeno i più adatti), vorrei appunto soffermarmi ancora un po’ su quali componenti intellettive e morali entrano in gioco nel corso di questa età e su quali, di conseguenza, possano essere le letture più adatte a definire la nuova era un corso.

 

Il bambino di 5 anni: un turbinio morale in perenne evoluzione

La prima componente in grado di orientare la scelta di libri per bambini di 5 anni risulta inevitabilmente legata al primo sviluppo di una dimensione morale autentica e non più vincolata ad un nesso causa-effetto di tipo utlitaristico.

I bambini di 3 e spesso 4 anni non si trovano in possesso, infatti, di una vera e propria sfera morale; il che non implica che le creaturine siano malvagie o che vivano per calpestare il prossimo, ma che il loro rapporto con ciò che è bene e con ciò che è male (entrambe le parole da prendere con le pinze) si svolge quasi esclusivamente in relazione alla conseguenza del loro agire.

Detto in parole povere, un bambino molto piccolo impara “a stare al mondo” solo perché comincia a legare le sue azioni a ben precise conseguenze e capisce, ad esempio, che se prende a calci un amichetto o fa capricci troppo estenuanti, incapperà in una sorta di castigo.

bambino 5 anniSe i bambini di 3 o 4 anni non passano la giornata intera a farsi dispetti e litigare (e talvolta lo fanno comunque) è solo perché in queste fasce d’età il piccolo comincia a comprendere che, facendo male al prossimo suo, finirà col fare male a se stesso, venendo privato di qualcosa che gli piace a causa di un comportamento che percepisce come “cattivo”, ma che ancora non afferra del tutto.

Trovandosi il concetto di giustizia rappresentato in forma molto limitata nella mente dei bimbi piuttosto piccoli, l’astensione dal mettere in atto comportamenti pericolosi per gli altri, non si basa sul fatto che l’armonia sociale possa essere ritenuta giusta e desiderabile, ma sul timore della conseguenza verso la quale si va incontro.

Tutto questo, ribadisco, non significa affatto che i bambini piccoli siano più propensi ad azioni negative o deleterie (molto gioca anche il carattere), ma che la prima moralità si gioca interamente su un piano intellettivo dominato dalle cause e dagli effetti.

Verso i 5 anni, tende invece a farsi strada nella mente del bambino, il concetto di empatia, grazie al quale il piccolo riesce davvero a comprendere che una cosa è sbagliata in senso assoluto, perché, se la stessa cosa accadesse a lui, gli provocherebbe dolore.

Il bambino di 5 anni comincia dunque ad essere empatico verso gli altri e quando sbaglia, lo fa coscientemente, per la volontà di trasgredire o per sfogarsi, nella piena consapevolezza di aver spostato le sue azioni nella sfera dell’errore e del “male” (sempre pinze in mano, mi raccomando).

La rinnovata scoperta di una moralità autentica predispone il bambini verso letture e forme di intrattenimento differenti, pienamente catalogabili come libri per bambini di 5 anni,  in cui bene e male saranno ai suoi occhi immediatamente riconoscibili e in cui il messaggio che intendiamo tramandare potrà anche non trovarsi ancorato ad un sistema di causa-effetto così evidente, seppur sempre presente.

Prima di scegliere libri per bambini di 5 anni, occorre dunque tenere saldamente presente il fatto che adesso ci stiamo relazionando con un esserino perfettamente a suo agio nel terreno morale ed in grado di leggere storie con occhi e prospettive del tutto nuove.

 

A 5 anni l’intelletto è ormai sviluppato

Parallelamente alla nascita dei primi germogli morali, i bambini di 5 anni assistono ad un continuo ed esponenziale sviluppo delle loro capacità intellettuali, che li rende a tutti gli effetti “intelligenti” (nel senso di inter-legere) e perfettamente in grado di legare tra loro elementi apparentemente avulsi.

Un bambino di 5 anni, mediamente, riesce a seguire il dipanarsi di una trama senza più perdersi dietro ogni metaforico angolo, proprio perché l’uso della memoria e dell’intelletto gli consentono di unire il simile al simile e di dividere il diverso dal diverso.

un bambino di 5 anni che legge

Oltre a riconoscere i personaggi di una storia per via delle loro caratteristiche fisiche e comportamentali, i bambini di 5 anni si trovano in grado di comprendere quanto una situazione risulti alla stregua del prodotto di una situazione pregressa e di sviluppare la matassa di fili all’interno della loro mente, senza il bisogno di troppi aiuti esterni.

Se spiegare ad un bambino di 3 anni, ad esempio, perché il Lupo cattivo si sia travestito da nonna richiede un carico di pazienza pressoché infinito, il bambino di 5 anni intuisce immediatamente le ragioni dell’artificio e le lega in modo automatico alla precedente chiacchierata avvenuta nel bosco tra il Lupo e Cappuccetto Rosso.

Pur non trovandosi i bimbi ancora in grado di afferrare a pieno il senso di opere troppo complesse o astratte, i libri per bambini di 5 anni offrono dunque ai giovani lettori letture più lunghe e strutturate, all’interno delle quali la perdita del proverbiale filo del discorso rappresenta l’eccezione e non più la regola fissa.

L’aumento cognitivo “dei grandi” li predispone, inoltre, verso un certo grado di astrazione e non è dunque necessario che, all’interno della nostra storia, tutti i perché e i percome vengano chiariti in modo troppo assillante e didascalico.

 

Come scegliere i libri per bambini di 5 anni?

Tenendo presente la “nuova natura” dei giovani lettori e la loro incredibile maturazione, prima di addentrarsi in una libreria ed uscirne con “Giulio Coniglio fa la nanna” o con un simpatico libro di stoffa, bisogna ora considerare cosa è davvero adatto all’età dei “grandi” e cosa non lo è più (o non ancora).

Come ho invitato a fare nel mio post sui migliori libri per bambini di 4 anni, occorre deporre e salutare per sempre tutte quelle letture che sono risultate funzionali al completamento dello sviluppo fisico ed emotivo del bimbo, ma che ormai il bimbo troverebbe noiose o addirittura imbarazzanti.

Niente più libri, dunque, incentrati sul distacco dalle cure di mamma e papà, sulla gestione delle emozioni, su come stare seduti a tavola, sul water, su un trono, su una sedia o sulla vetta di un monte: il bambino di 5 anni desidera ardentemente qualcosa di nuovo, che possa aprirgli nuovi universi e gratificare appieno quel potere dell’intelletto che ora percepisce come pieno ed infinito.

Per quanto la dimensione domestica resti il perno della vita sociale del piccolo, il bambino di 5 anni ha ora sete e fame di conoscenza e non vuole leggere miriadi di storie incentrare sulla sua quotidianità.

A differenza di quanto accadeva per i 4 anni, in cui la ricerca di autonomia ed indipendenza rappresentava l’autentico collante tra le letture che ho proposto, l’indipendenza e l’autonomia fisica sono inoltre ormai raggiunte, per cui occorre focalizzarsi su libri per bambini di 5 anni che esulino dalla semplice avventura troppo breve o dal racconto didascalico incentrato sull’ansia di crescere.

libri per bambini di 5 anni

Premettendo, come consueto, che il confine è sempre ondivago e soggetto alla costituzione mentale di ogni bambino, ritengo che sia ormai giunta l’ora di virare in direzione di storie decisamente più complesse, con elementi astratti, peculiarità geografiche più estese e intenti morali meno marcati (anche se logicamente sempre presenti).

Anche a livello di illustrazioni, le immagini che compongono le opere non devono più necessariamente ricoprire un ruolo legato alla chiarificazione della trama, ma possono svolgere una funzione legata all’evocazione e all’ampliamento dell’universo emotivo presente nella narrazione.

Mi spiego meglio: in un libro dedicato ai bambini di 3 anni, l’immagine è il fulcro intero della vicenda e senza di essa saremmo perduti dopo due sole pagine, dato che il piccolo non associa ancora gli elementi narrativi incentrati sulla parola, ma ha costantemente bisogno di riferimenti visivi continui.

A 4 anni le cose cominciano a cambiare, ma il ruolo dell’immagine resta comunque piuttosto marcato: anche se non tutte le vicende narrate vengono rappresentate mediante illustrazioni, sono necessari frequenti richiami visivi alla trama, che consentano al piccolo di fare un rapido riassunto per immagini di quanto ha appena udito ed inteso.

Un bambino di 5 anni, invece, si trova potenzialmente in grado di seguire l’evoluzione di una vicenda anche in assenza di immagini e, proprio per questo, le illustrazioni nei libri per bambini di 5 anni si fanno sempre più artistiche e meno didascaliche.

Il bambino guarda l’immagine per emozionarsi, per sognare, per vedere raffigurati i suoi eroi e non certo perché senza l’immagine la storia perderebbe di senso ai suoi occhi.

Per fare in modo che i giovani lettori continuino a provare interesse verso i libri, conviene quindi virare in direzione di libri per bambini di 5 anni “tout court” e lasciare che le storie rispecchino ed espandano quel meraviglioso universo interiore del quale il bambino ha ormai piena coscienza.

 

I migliori libri per bambini di 5 anni: una rapida lista

Eccoci dunque, dopo alcune peripezie, ad una lista comprensiva di esempi di libri per bambini di 5 anni; tutti in linea con i criteri emotivi e intellettuali fissati in precedenza e tutti di sicuro interesse.

Premesso che la suddetta lista di libri per bambini di 5 anni potrebbe essere infinita e che numerose opere verranno trattate (o sono già state trattate in precedenza), la sequenza di titoli riportata di seguito ha valore esemplicativo e archetipico, mostrando quali sono a mio avviso le caratteristiche adatte alla nostra età in veste non più astratta, ma squisitamente fisica.

 

Cappuccetto Rosso edizione WS KIDS1) Cappuccetto Rosso edizione WS KIDS

Ecco, dirà qualcuno, dopo questo panegirico di parole e fonemi, iniziamo la lista con Cappuccetto Rosso?

In caso pensiate che sia ormai giunta l’ora di deporre la nostra amica col mantellino e di aver narrato la fiaba ai vostri figli fino a non poterne ormai più, fermatevi un attimo.

A differenza delle infinite riduzioni e semplificazioni presenti sul mercato per bambini piccolissimi, l’edizione illustrata da Francesca Rossi è a pieno titolo un libro adatto ai nostri giovani lettori di 5 anni e a tutti quei genitori che credono di conoscere la vicenda in ogni dettaglio.

L’edizione che vi suggerisco è infatti la variante estesa, così come l’hanno concepita i Fratelli Grimm, ed è densissima di dettagli, sfumature e intrecci narrativi che vengono sovente tralasciati quando ci apprestiamo a narrare la fiaba ai bimbi più piccoli.

Lunga ben 60 pagine, Cappuccetto Rosso è inoltre arricchita di bellissime illustrazioni che, in conformità ai canoni precedentemente fissati, non rimarcano di continuo l’andamento della trama, ma fungono da veicolo emotivo per la vicenda, accentuando le componenti di smarrimento, paura, inganno e redenzione.

Cappuccetto Rosso Francesca Rossi

Enormemente evocative, le illustrazioni di Francesca Rossi rappresentano infatti una sorta di “colonna visiva” ai momenti salienti della storia e non vanno mai a sovrapporsi all’articolazione orale della trama, ma fungono quasi da brevi pause nel testo che lasciano al bambino il tempo di stupirsi e meravigliarsi, prima che l’incedere della trama lo riporti alla vicenda.

Assolutamente da inserire nel novero dei migliori libri per bambini di 5 anni, Cappuccetto Rosso, mostra inoltre al genitore come una medesima storia possa avere sfumature e sapori differenti a seconda del pubblico al quale è diretta e dall’utilizzo che ne vogliamo fare.

 

La Valle dei Mulini2) La Valle dei Mulini

Ho recentemente recensito La grande fabbrica delle parole, indicandolo come libro perfetto per i 5 anni (e oltre) e, giusto per non ripetermi, propongo qui un’altra meravigliosa opera illustrata da Valeria Docampo, abilissima artista in grado di rendere accessibili astrazioni e metafore alla mente dei giovani lettori.

Realizzata in collaborazione con l’autrice Noelia Blanco, La Valle dei Mulini è una soave e leggera storia sulla natura umana, ambientata in universo distopico in cui le Macchine Perfette hanno rimpiazzato gli essere umani e in cui i sogni sono stati dimenticati da tutti, ad eccezione della coraggiosa sarta Anna, che continua a lasciarsi cullare dalla sua immaginazione, a dispetto di una perfezione solo apparente.

Proprio l’incontro con un gigante, anch’egli poco avvezzo ad abbandonare i suoi sogni, darà il via ad una straordinaria avventura e ad un viaggio di redenzione in grado di fungere da specchio per valori universali che rimangono invariati al trascorrere dell’età.

Parabola sull’importanza di credere nei propri sogni e nelle proprie inclinazioni, anche quando l’ambiente circostante è arido e ostile, La Valle dei Mulini può essere agevolmente fruito anche da bambini più grandi, ma rispecchia a pieno le tensioni emotive ed intellettuali dei bimbi di 5 anni.

La Valle dei Mulini libro

Il livello di astrazione presente nell’opera, in cui il mondo viene trasfigurato in negativo, consente infatti ai piccoli di lettori di comprendere il concetto di “possibilità” e di ampliare un orizzonte intellettivo mai sazio in direzione di luoghi alternativi che esistono invece del nostro, anziché in giustapposizione al nostro (come invece accade per le fiabe).

Anche la componente morale ed emotiva del testo, rende La Valle dei Mulini alla stregua di uno dei migliori libri per bambini di 5 anni presenti in commercio, dato che (come osservato sopra), proprio nel corso di quest’età si va sviluppando una dimensione morale chiara e marcata.

Lettura veloce (ma non velocissima), l’opera regalerà sicuramente emozioni autentiche ai bambini “grandi” e a tutti quegli adulti che troveranno un po’ di loro stessi nei protagonisti della vicenda e un po’ dei loro sogni smarriti durante il percorso di crescita.

 

L’isola del Nonno3) L’isola del Nonno

Piccolo capolavoro dell’immancabile Benji Davies, L’Isola del Nonno è una stupenda fiaba che accarezza il tema della morte al termine di un lungo viaggio di formazione e scoperta, ammantato da un lirismo unico.

Libro ideale per introdurre il tema della morte a bambini che hanno ormai compreso la triste relatività dei loro “per sempre”, L’isola del Nonno è, al pari di L’albero dei ricordi un testo in grado di rendere comprensibile e accettabile (ammesso che la morte possa mai essere tale, a qualunque età) la più nera delle idee, trasfigurandola in una dimensione emotiva, dove le persone amate continuano a vivere, questa volta davvero, per sempre.

Se ne L’albero dei ricordi, la morte è tuttavia esplicita e punto iniziale della vicenda, qui risulta trasfigurata dalla sapiente metafora rappresentata dall’isola tropicale sulla quale il bimbo e il nonno approdano al termine del loro incredibile viaggio, condotto a partire da una porticina presente in soffitta.

L’isola del Nonno libro

Pur non trovandosi, forse, pienamente in grado di cogliere ogni sfumatura della metafora, il bambino di 5 anni non esiterà a comprendere quanto il meraviglioso viaggio narrato rappresenti quel fatale “ultimo viaggio” dal quale non è possibile sottrarsi.

Anche qui, come nell’opera di Britta Teckentrup, sarà il ricordo del tempo trascorso insieme a conferire redenzione al lutto e fare sì che il bambino possa prendere confidenza con quella dimensione intima che sopravvive agli abbandoni e alle dipartite, proprio come un’isola fatata fuori dal tempo.

Proprio a causa della delicatezza delle tematiche e all’alto livello di astrazione, l’opera rappresenta decisamente uno degli esempi più riusciti di libri per bambini di 5 anni, dato che, prima della suddetta età, è davvero difficile che il giovane lettore riesca ad afferrare i numerosi “non detti” della storia.

 

I Cinque Malfatti4) I Cinque Malfatti

Piccolo capolavoro di Beatrice Alemagna, I Cinque Malfatti rappresenta senza dubbio uno dei migliori libri per bambini di 5 anni in circolazione, in virtù di una capacità di rappresentare componenti umane universali in modo lirico e non convenzionale.

Al pari delle altre opere della Alemagna, I Cinque Malfatti presenta un buon livello di astrazione e introspezione che rende il libro pienamente fruibile e comprensibile solo ad un bambino che abbia ormai completato il suo lungo percorso di sviluppo emotivo e intellettuale.

Inno all’autoaccettazione e all’amore per l’anomalia, I Cinque Malfatti è la simpatica storia di cinque bizzarri personaggi affetti da disfunzioni e difetti di ogni sorta, la cui natura, tendenzialmente prona e indolente, verrà messa a dura a prova dall’arrivo del Perfetto.

L’ingresso nella strana casa di un borioso e supponente individuo, nato per incarnare ogni virtù etica ed estetica presente sulla faccia della Terra, porta infatti i malfatti ad interrogarsi sulla loro natura e a perdere, per un momento, quell’allegria che scaturiva dall’accettare i propri difetti e dal non porsi troppe domande in merito alla perfezione e ad altri ideali troppo sublimi.

I Cinque Malfatti libro

Logicamente, la dolorosa dialettica si risolverà in modo positivo e porterà il bambino ad amare la sua natura, comprensiva degli inevitabili difetti, e a rifuggire quell’ansia da prestazione che non rappresenta quasi mai un autentico stimolo alla crescita interiore, ma una semplice componente di frustrazione.

Pur essendo composta secondo uno schema in cui l’immagine è predominante rispetto al testo tristo, la tipologia delle immagini (tutt’altro che realistiche) si addice alla perfezione alle capacità di lettura di un bambino di 5 anni, pienamente a suo agio con l’uscita dal mondo del realismo e in grado di interpretare figure palesmente allusive e quasi espressioniste.

 

La Freccia Azzurra, Edizione Einaudi Ragazzi5) La Freccia Azzurra, Edizione Einaudi Ragazzi

Gianni Rodari rappresenta senza ombra di dubbio uno dei più grandi ideatori di fiabe della storia (non solo del nostro Paese) e l’autore principe da affrontare in concomitanza con l’inizio delle scuole elementari, secondo una sorta di equazione nella quale Rodari sta alla prima elementare più o meno come Leopardi sta all’ultimo anno di liceo.

Prima che vi domandiate cosa ci fa qui un suo racconto, allora, visto che questo post è esplicitamente dedicato ai libri per bambini di 5 anni, interrompo le perplessità sul nascere e mi appello non tanto alla storia in sé, quanto all’edizione (esattamente come nel caso di Cappuccetto Rosso).

Questo splendido volume, illustrato da Nicoletta Costa, permette infatti un approccio leggermente precoce al magico mondo di Gianni Rodari e sfrutta la componente legata all’immagine per consentire al bambino di seguire alla perfezione la trama.

Se, cioè, l’immagine cessa di essere il fulcro per la lettura di storie destinate a bambini troppo piccoli, qui, gioca il ruolo inverso, rendendo pienamente accessibile una trama solitamente rivolta a bambini leggermente più grandi, ma comunque comprensibilissima anche ai nostri “grandi” della scuola materna.

 La Freccia Azzurra, Edizione Einaudi Ragazzil libro

A livello di trama (in caso qualcuno abbia vissuto la sua intera esistenza su una roccia e non abbia mai sentito parlare de La Freccia Azzurra), il libro narra le peripezie di un manipolo di giocattoli che, nel corso di un’atipica notte della Befana, salgono a bordo del trenino che dà il titolo all’opera per donarsi ai bambini più sfortunati.

Ricchissima di personaggi estremamente pittorici e di situazioni fiabesche, la Freccia Azzurra trova forse nella relativa lunghezza dell’opera il suo maggior ostacolo (in fondo siamo ancora nell’età degli hic et nunc); ostacolo che può comunque venire agevolmente superato trasformando il libro in una sorta di fiaba della buonanotte a puntate e tenendo vivo l’interesse dei giovani lettori mediante brevi riassunti orali.

 

 

Il Domatore di Foglie6) Il Domatore di Foglie

Superba fiaba ideata da Pina Irace e illustrata da M.Moya, Il Domatore di Foglie è una di quelle splendide storie illustrate che possono agevolmente venire fruite a partire dai 3 anni, ma che assumono un senso pieno e lirico solo a partire dal quinto anno di età.

Per quanto la storia risulti semplice e piacevole a qualunque età, il libro cela infatti al suo interno alcuni rimandi che si adattano alla perfezione solo agli occhi di un bimbo in grado di comprendere la natura retorica dell’espressione “non esistono più le mezze stagioni” e l’elevato tasso di finzione presente nella narrazione (a 3 anni si corre il rischio di confondere le idee al piccolo sul naturale susseguirsi delle stagioni).

L’immaginaria vicenda si svolge infatti all’inizio dell’autunno, quando le foglie sugli alberi hanno ormai esaurito il loro ciclo vitale e attendono solo di potersi staccare dai rami e lasciarsi cullare dai capricci del vento.

A differenza di quanto accaduto da quando esiste una memoria storica, l’autunno della storia è un autunno del tutto particolare, dato che le foglie non hanno alcuna intenzione di lasciare i loro alberi e che colui che avrebbe dovuto favorirne la discesa (il domatore di foglie, appunto) stenta a manifestarsi.

Il Domatore di Foglie libro

Proprio l’assenza del domatore, ormai reinventatosi come domatore di farfalle (dato che aveva sentito dire che le mezze stagioni sono ormai estinte), dà il “la” ad una serie di eventi divertenti e surreali che prevedono, dapprima, gli alberi intenti a cercare di scrollarsi di dosso il pesante fardello e, in seguito, una foglia temeraria volenterosa di volare e di convincere le altre a seguirla.

Come premesso, per godere appieno delle simpatiche vicende, è necessaria una basilare conoscenza dei meccanismi che regolano l’alternarsi delle stagioni e delle sue manifestazioni, ed è proprio per questo che ritengo Il Domatore di Foglie alla stregua di uno dei migliori libri per bambini di 5 anni.

 

 

Racconti di pirati, Edizioni Usborne7) Racconti di pirati, Edizioni Usborne

Molto (ma molto) prima che le turbolenze dell’adolescenza investano i nostri figli, portando in dote uno sconvolgimento assoluto dei valori tradizionali, i bambini tendono a dividere nettamente i “buoni” dai “cattivi” e a tifare in modo marcato per i primi.

Se tutti i bambini amano, per loro stessa natura, poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco ed eroi in divisa, esiste tuttavia un’eccezione al teorema, dato che, in pieno disprezzo alla loro natura di predoni del mare, i bambini adorano i pirati.

L’immaginario piratesco, popolato da Jolly Rogers, navi con nere bandiere, pappagalli appollaiati sulla spalla e bende sull’occhio, suscita infatti da sempre nei piccoli un senso di avventura e un gusto per la sfida infinito, a prescindere dalla natura “cattiva” dell’oggetto rappresentato e dalla sua reale collocazione storica.

Il compimento dei quinto anno d’età rappresenta, generalmente, un ulteriore motivo di interesse per i simpatici fuorilegge marittime, dato che la stanchezza verso storie troppo “tenere” e dolci si traduce spesso nella brama di fuga verso quel mare impervio che simboleggia spesso desiderio di conoscenza e avventura.

Racconti di pirati, Edizioni Usborne libro

Se la letteratura infantile sui pirati è pressoché sterminata (ci torneremo presto, promesso), personalmente reputo Racconti di pirati di Leo Broadly un ottimo punto di partenza e uno dei libri per bambini di 5 anni più in linea con le loro capacità.

Composto da numerose storie piuttosto brevi (alcune azzeccatissime, altre un po’ meno), l’opera non va mai oltre le proverbiali righe, né dal punto di vista del linguaggio impiegato, né da quello dei contenuti rappresentati e si adatta alla perfezione alla sete di immaginazione dei bambini in età prescolare.

Raccomandato per alimentare o per far nascere una passione destinata a sfociare quasi sicuramente (anche grazie alla Disney e a Johnny Depp), Racconti di pirati è un’ottima lettura per tutti quei bambini “grandi” che manifestano un gusto marcato per avventura e conoscenza.

 

Ti mangio8) Ti mangio

Chiudiamo questa rassegna sui libri per bambini di 5 anni (potrei andare avanti per ore, ma non è il caso) con una sorta di istant classic che è riuscito, fin dalla sua prima pubblicazione, a far letteralmente impazzire di gioia tutti i bimbi del mondo.

Narrato e illustrato in modo quasi ipnotico da John Fardell, Ti Mangio è infatti un classico moderno che basa sulla sua forza di attrattiva un successo di critica e pubblico immenso e destinato a reiterarsi negli anni.

Fruibile sia prima che dopo i 5 anni, Ti Mangio è comunque perfetto per questa età, dato un rapporto tra parte scritta e illustrazione equilibratissimo e una serie di tematiche che il bambino riesce a percepire finalmente in tutta la loro sublime ironia.

La vicenda prende infatti il via con la realizzazione del sommo incubo infantile (venire mangiati!) e prosegue una catena di eventi in cui i due protagonisti innescheranno un turbinio di mostri-che-mangiano-bambini e di mostri-che-mangiano-altri-mostri, proprio a partire da quel primo pasto iniziale presentato abilmente in veste capovolta rispetto allo spauracchio classico delle fiabe.

Ti mangio libro

Ricco di particolari, colpi di scena, spunti narrativi geniali e infinite peculiarità che caratterizzano i mostri della storia, Ti mangio è un infinito carnevale dell’immaginazione, in grado di solleticare l’immaginario dei bambini di 5 anni senza che la paura possa mai prendere il sopravvento e senza che i giovani lettori perdano il filo della vicenda per via di un susseguirsi emotivo troppo marcato.

Ovviamente ammantata da lieto finale, la storia è davvero perfetta per tenere incollati alle pagine tutti quei bambini che cercano “qualcosa di nuovo” in ambito letterario e che credono, in barba alla loro tenerissima età, di non potersi più stupire con un libro.

 

 

9) Arcobaleno, il pesciolino più bello di tutti i mari

arcobaleno 5 anniClassico senza tempo, testo celebrato e pluri-celebrato in ogni sperduto angolo del mondo, Arcobaleno si adatta in modo specifico alle esigenze cognitive ed emotive dei bambini di cinque anni, per una fondamentale ragione.

I cinque anni sono l’età in cui, generalmente, il piccolo inizia a rendersi autonomo dall’accudimento genitoriale, a sviluppare una serie di competenze che lo differenziano dai suoi coetanei e a sentirsi, a modo suo, “unico”.

Se tutti i bambini di due o tre anni tendono infatti a possedere un novero di abilità e attitudini sostanzialmente sovrapponibili, con il vero e proprio inizio dello sviluppo cognitivo ed emotivo, i bimbi si differenziano rapidamente l’uno dall’altro, sviluppando abilità del tutto peculiari.

Facendo l’ingresso in una qualunque scuola d’infanzia, salterà subito all’occhio il piccolo alunno particolarmente portato per lo sport, quello dal marcato talento artistico, quello che è già in grado di leggere, quello a suo agio con piccoli calcoli e via dicendo.

Proprio l’improvviso debutto di una serie di qualità, destinate a modellare il carattere e le attitudini dei bambini per l’intero corso della vita (o quasi) portano in dote il rischio di una sorta di solipsismo emotivo e di una piccola gelosia che il piccolo prova nei confronti del suo stesso talento.

Nulla come Arcobaleno, mostra al bambino come le attitudini e i talenti acquistino valore proprio quando vengono condivise e trasferite e come un rapporto umano preveda la reciproca interazione tra elementi differenti in merito a capacità e competenze.

arcobaleno libro bambini

Come il pesciolino protagonista della storia, anche il bambino talentuoso, rischia alla lunga, se non viene indirizzato, di ritrovarsi solo con le sue qualità e di sviluppare un sorta di malcelato disprezzo verso tutti coloro che non possiedono le stesse abilità e di venire così allontanato dal medesimo contesto sociale che si illudeva di poter dominare grazie al suo essere speciale.

Fiaba dedicata alla comprensione del prossimo, all’uscita dal solipsismo morale e dall’autocelebrazione perenne, Arcobaleno è un testo fondamentale per guidare i bambini di cinque anni verso uno sviluppo sereno e armonico e verso la naturale condivisione di ciò che è proprio con gli altri.

Per la recensione completa del libro, clicca qui

10) Cornabicorna

cornabicorna 5 anniCome premesso a più riprese, i cinque anni sono l’età, mediamente, in cui si registra un’impennata dei processi cognitivi che spesso sfocia in quel raggiungimento di indipendenza, anche se parziale, che a quattro anni risulta alla stregua di una chimera da raggiungere a tutti i costi.

Cosa comporta tutto questo?

Il repentino sviluppo e l’acquisizione della sicurezza in se stessi e nei propri mezzi, spesso porta in dote una sorta di rivincita nei confronti di tutte quelle minacce assurde che i genitori impiegano spesso (malamente) per smorzare i toni troppo accessi della primissima infanzia.

Se provate a dire ad un bambino di tre anni che deve finire la zuppa, altrimenti una strega arriverà a divorarlo, il piccolo probabilmente terminerà la sua pietanza, condendola con qualche pianto e qualche strepito.

Se replicate lo stesso stratagemma ad un bambino di cinque anni, il bimbo si prenderà gioco di voi e di tutte le false credenze che cercate di proiettare su di lui con l’intento di spingerlo a fare un’azione che contrasta con la sua volontà.

Il geniale libro Cornabicorna è esattamente questo: una simpatica rivincita narrativa che i bambini si prendono nei confronti dei loro poco accorti genitori, nel momento stesso in cui il castello di magia, streghe e fantasmi cade inesorabilmente, in quanto palesemente poco plausibile e sconfessato da ogni esperienza empirica (vi è mai capitato di venire assaliti dai fantasmi perché non avevate finito la minestra?).

cornabicorna strega libro

Basata su un linguaggio arguto e “maturo” che trasforma l’insulto (nei limiti del consentito!) in una sorta di arte, Cornabicorna è una lettura perfetta per tutti quei bambini di cinque anni che ora ridono delle minacce assurde subite, ma che devono, al contempo riflettere sull’artificio e sulla necessità che li ha spinti in direzione di determinate azioni.

Per la recensione completa del libro, clicca qui

Libri per bambini di 5 anni, un lungo viaggio verso la piena maturità

Termina così la mia rassegna sui libri dei bambini di 5 anni, all’interno della quale ho cercato di offrirvi alcuni spunti di riflessioni e una carrellata di brevi esempi, volti ad incarnare le pulsioni dell’età dei grandi in altrettante storie e avventure.

Ovviamente, come premesso, al lista potrebbe davvero essere infinita e la scelta dei titoli dipende molto dalle inclinazioni soggettive di ogni piccolo lettore e dalla sua capacità di farsi attrarre da vicende più o meno lunghe, più o meno illustrate e più o meno allusive.

In ogni caso, i libri che ho brevemente descritto rispecchiano a pieno quell’autosufficienza fisica, psichica e morale che rappresentano il termine di un lungo viaggio, iniziato tra mille ansie e timori e conclusosi con l’approdo verso un’età in cui si può essere considerati “grandi”, non solo nell’accezione scolastica e relativa del termine.

 

Per saperne di più, è disponibile la mia guida completa per educare i bambini con molta pazienza e ottime letture…

 

 

Se invece desideri aiutare i tuoi bambini a leggere in autonomia…

 

…oppure, scopri le mie fiabe!