Last Updated on 27 Marzo 2022 by Maestra Sara
Data la centralità che riveste l’Avvento nella costruzione dell’immaginario infantile, i libri sul Natale per bambini rappresentano uno dei generi letterari più fecondi e prolifici al mondo, in barba a quella spiccata stagionalità della richiesta che dovrebbe porsi come deterrente per una produzione smodata.
Nonostante i libri sul Natale per bambini nascano e muoiano spesso sulle specifiche esigenze legate alla ricorrenza e non possiedano un carattere “evergreen” per loro stessa natura, non esiste (né mai esisterà) un solo inverno privo di nuove proposte editoriali e di nuove vesti con cui vengono ammantati i grandi classici di settore.
Tutto questo accade perché il Natale, agli occhi di un bambino, rappresenta un momento tanto magico da richiedere un’attesa e una preparazione emotiva che non si esaurisce con la celebrazione della festività, ma che sopravvive durante l’anno in funzione del suo ciclico ritorno.
La commistione di elementi saldamente inseriti nella tradizione cristiana e di elementi ampiamente “presi in prestito” dalle antecedenti tradizioni pagane (quella legata alla celebrazione dello Yule su tutti), è infatti riuscita a creare una serie di simboli e significati che parla direttamente al cuore dei bambini e che regala così a più piccoli la sensazione di poter realmente accedere per un giorno ad una sorta di universo parallelo, dove tutto è ammantato di magia e bontà.
Tanto i festeggiamenti per la nascita di Gesù, quanto l’impiego di elementi magici legati alla celebrazione del solstizio d’Inverno, conferiscono cioè la sensazione che il Natale non sia una semplice festività, ma una sorta di trionfo dell’immaginazione, segnato da credenze e rituali che aiutano il bambino a dare libero sfogo alla fantasia e ad una gamma di desideri, altrimenti destinata a rimanere inespressa.
La lettura di libri sul Natale per bambini aiuta dunque, non solo ad alleviare la lunga attesa che conduce in direzione della “notte magica”, ma anche a nutrire e cementare quel medesimo immaginario fatato che rappresenta, agli occhi dei giovani lettori, l’attrattiva principale della ricorrenza, grazie ad una serie di rituali e simboli ideati proprio a misura di bambino.
Tanto le avventure di Babbo Natale e delle sue celeberrime renne, quanto la meravigliosa fabbrica di giocattoli gestita dagli elfi rappresentano dei topos letterari che aiutano il bambino a sviluppare la sua fantasia e a bearsi di quel candore, tipico dell’infanzia, che trova proprio nella notte di Natale la sua suprema celebrazione.
Nel corso di questo post cercherò di fornire un supporto a tutti coloro che cercano di orientarsi tra la miriade di i libri sul Natale per bambini, riferendomi in modo esclusivo a quei piccoli lettori che hanno già compiuto il quarto anno di età e che si trovano ora in cerca di storie illustrare in grado di far germogliare un immaginario iconografico già ampiamente saldo.
Se i libri sul Natale per bambini rivolti ad un pubblico di bambini di età compresa tra i due e i quattro anni (ci tornerò entro breve) mirano cioè a definire i parametri della festa da un punto di vista quasi meramente nozionistico, le proposte editoriali rivolte ai bambini “grandicelli” puntano invece a stimolare ulteriormente la fantasia del piccolo lettore, aiutandolo a giocare con una serie di simboli e icone ormai perfettamente acquisita.
Scegliere i libri sul Natale per bambini rivolti ad una fascia anagrafica legata a bambini grandicelli significa proprio cercare proposte editoriali che mirino apertamente a sviluppare quanto già noto, secondo trame e dettami imprevisti, di modo da condurre la magia dell’Avvento lungo nuovi filoni immaginativi e fantastici.
Libri sul Natale per bambini, un immaginario che gioca con se stesso
Nel proporre la mia breve selezione di i libri sul Natale per bambini, rivolti a lettori di età compresa tra i quattro e i sette anni, cercherò di concentrarmi su trame e vicende che sfruttano l’iconografia natalizia per dar vita a storie solo in parte sovrapponibili all’universo narrativo classico.
Dando ormai per acquisito il fatto che un bambino di età superiore ai quattro anni sappia perfettamente chi è Babbo Natale, cosa fa e dove vive, cercherò cioè di selezionare i libri sul Natale per bambini che sfruttano la magia dell’Avvento come movente per trasfigurarne l’immaginario e per trasporre gli elementi magici del Natale in una veste narrativa imprevista.
Tralascerò quindi tutti quei libri che possiedono una valenza descrittiva e didattica (che recensirò nel mio articolo legato ai libri sul Natale per bambini dai due ai quattro anni) per cercare di portare un po’ di metaforica luce in un universo letterario sempre più affollato e non sempre in linea con i principi che animano lo spirito natalizio.
Giusto per fare un esempio pratico: se a tre anni una brevissima vicenda che illustra al piccolo lettore il viaggio di Babbo Natale attraverso il mondo con le sue renne riveste un’importanza cruciale nella formazione di un immaginario iconografico condiviso; oltre i quattro anni il bambino ha bisogno di nuovi stimoli e chiede di poter giocare, decostruendolo e ricostruendolo, con quell’ampio ventaglio di simboli e situazioni che hanno scandito la sua primissima infanzia.
Salvo in caso di esplicita richiesta da parte del piccolo lettore, non ha dunque più senso acquistare e leggere vicende che ricalchino quanto risulta ormai perfettamente acquisito, a fronte di un’autentica marea di proposte editoriali che sfruttano invece le icone e i simboli natalizi per dar vita a narrazioni strutturate e coerenti, che impiegano il bagaglio emotivo del bimbo per calarlo all’interno di vicende inedite e ricche di significato.
A fianco delle numerose letture rivolte ad un pubblico di bambini molto piccoli, è bene dunque aguzzare la metaforica vista e cercare storie illustrate in grado di conferire nuovo splendore alla magia del Natale, attraverso un impiego di riti e simboli che riesca a sfondare le barriere letterarie entro le quali era rimasto rinchiuso nel corso della lettura dei primi libri sul Natale per bambini.
Libri sul Natale per bambini: un universo morale vario e variegato
Come premesso, esistono numerosissimi libri sul Natale per bambini che sfruttano il movente natalizio non solo per far germogliare la magica attesa legata all’avvento, ma anche (e soprattutto) per dar vita a vicende dotate di una valenza morale e didascalica universale, in grado di sopravvivere alla stessa celebrazione.
Le numerose storie illustrate che si riferiscono al Natale per parlare al bambino delle sue inclinazioni e dei suoi sentimenti, riescono infatti a produrre una sorta di slancio morale in grado di tradursi in un insegnamento che prescinde spesso dal movente che le aveva generate.
Dando per assodato che i valori cardine del Natale riguardino la bontà d’animo, la generosità, la convivialità e il sottile piacere del donare per rendere felici gli altri, esiste un ampio novero di libri sul Natale per bambini che sfrutta gli archetipi classici della festa per portare il giovane lettore a diretto contatto con un universo morale nuovo, dove tutto parla di altruismo e dove la simbologia festiva non è che il pretesto per favorire la naturale crescita morale del piccolo.
Purtroppo, la sovraesposizione alla quale la “festa delle feste” costringe il consumatore e il lettore medio, rende spesso difficile effettuare una selezione valida tra quei libri dotati di significato autentico e le numerose proposte editoriali che si generano solo in funzione della ricorrenza e che, all’atto pratico, non aggiungono né toglie molto a quanto risulta già ampiamente noto.
Nella mia breve rassegna di testi cercherò quindi di analizzare solo quei libri sul Natale per bambini che portano in dote un autentico significato morale e che riescono sapientemente a sfruttare l’iconografia natalizia per dare vita a trame e narrazioni emotivamente e moralmente significative.
Eviterò dunque testi che si limitano ad aderire ad un immaginario ormai sedimentato, passando invece al vaglio autentiche gemme della letteratura per l’infanzia, in grado di mantenere inalterato tutto il loro valore, a prescindere dalla scelta di simboli e icone che ha orientato la genesi della vicenda.
Premetto da subito che, nel variegato universo dei testi tematici, esistono numerose opere in grado di raggiungere agevolmente lo status di “capolavori assoluti”, da leggere e rileggere non solo in previsione del Natale, anche se, chiaramente, il periodo dell’anno ad essi associato amplifica lo splendore e la meraviglia delle piccole parabole morali illustrate che mi appresto a trattare.
Libri sul Natale per bambini dai 4 ai 7 anni, una selezione
1)La piccola renna
Forse tra i migliori libri illustrati per bambini di sempre, La piccola renna di Michael Foreman è l’archetipo di quanto le storie natalizie possano essere il movente per parlare direttamente al cuore dei bambini di tematiche “alte” e nobili.
Perennemente sospeso tra un desolante scenario di solitudine urbana (dal quale gli animali domestici risultano banditi) e la magia del Natale, che si incarna in una piccola renna volante abbandonata, La piccola renna rappresenta infatti un autentico viaggio di formazione emotiva, che spinge il bambino a riconoscersi negli altri, per poi ritrovare se stesso.
Storia di un cucciolo di renna che si smarrisce, finendo accidentalmente sul tetto di un grattacielo, La piccola renna è la storia di un’amicizia toccante tra un bambino e il piccolo animale; amicizia che trova il suo fulcro nella capacità, da parte del ragazzino, di prendersi cura della renna indifesa e di comprendere la necessità di lasciarla libera quando giunge il momento.
Proprio la capacità di creare un fecondo rapporto d’amicizia, senza soffocare le aspirazioni e le inclinazioni del destinatario delle nostre attenzioni, rappresentano una sorta di punto di arrivo nel lungo percorso emotivo del protagonista della storia (e del bambino in senso assoluto); dapprima convinto che la piccola renna sia il suo dono (e dunque una sua proprietà) e via via sempre più incline a comprendere le esigenze dell’animale, fino a lasciarlo libero di volare con Babbo Natale proprio durante la notte della Vigilia.
Superbamente illustrata e finemente narrata, La piccola renna è quasi una poesia sull’amicizia e sull’amore e, senza dubbio alcuno, uno dei migliori libri sul Natale per bambini mai composti.
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2)La cena di Natale
Libro rivolto esplicitamente ad un pubblico di lettori piuttosto grandicelli (dai 5 anni in su), La cena di Natale è un’ironica parabola sui rituali connessi con la festività e un elogio assoluto di quella convivialità che rappresenta lo spirito stesso della festa, oltre le tradizioni e le manifestazioni esteriori.
Piccola fiaba moderna incentrata su un insolito ribaltamento dei ruoli, La cena di Natale è la storia di una simpatica tacchina, di nome Cesarina, che aderisce talmente bene al suo ruolo di vittima sacrificale, da riuscire a farsi amare dai suoi predatori (una volpe, un lupo e una faina) e da diventarne amica.
Palesemente ironico e paradossale, La cena di Natale non è un semplice pamphlet animalista, ma una sottile parabola sulla dicotomia tra simbolo e significato, nel corso della quale, il secondo termine dell’unione risulta ampiamente vittorioso.
La simpatica storia mostra infatti al piccolo lettore, come il Natale non sia necessariamente una ricorrenza legata ad una serie di abitudini e rituali, ma come i festeggiamenti possano essere il corollario ad un autentico spirito di fraternità che trova nella convivialità il suo fulcro primario.
I tre predatori che rinunciano a mangiare la tacchina, preferendo mangiare con la tacchina, sono una brillante metafora di tutti coloro che, anche in assenza di cenoni o doni, comprendono il vero spirito del Natale e scelgono di trascorrere tempo in compagnia, a discapito di addobbi e corollari vari.
Nulla come il Natale cementa quello spirito di coesione che dimora negli esseri umani (animali, in questo caso specifico) e nulla come La cena di Natale può instillare gocce di consapevolezza in quei bambini ancora confusi tra forma e sostanza.
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3)Bastoncino
Celeberrima opera di Julia Donaldson e Axel Scheffler, Bastoncino è una storia di Natale atipica, in cui la festività rappresenta il culmine di un lungo percorso di crescita e non il movente principale alla base della genesi del testo.
Storia di un piccolo ramoscello che si perde e viene involontariamente maltrattato da chiunque, Bastoncino presenta infatti il Natale come l’occasione per riportare il bambino al centro della scena emotiva, a seguito di una lunga sequenza di incomprensioni e di una forte incomunicabilità.
Il sodalizio che il piccolo protagonista del libro stringe con Babbo Natale, quando tutto sembrava ormai perduto, è qui la metafora di un mondo infantile che troppo spesso cerca invano conforto negli adulti e che riesce a farsi ascoltare davvero solo quando riesce a rivolgersi al suo stesso immaginario.
Tutte le (dis)avventure che occorrono al signor Bastoncino sono infatti generate da una totale assenza di comunicazione e da quell’incapacità di farsi ascoltare, tipica dei bambini, che si traduce in una solitudine comunicativa perenne.
Sarà proprio la magia del Natale e l’approdo verso un immaginario sicuro a consentire e Bastoncino di uscire dalla lunga empasse che si era venuta a creare; esattamente come accade per tutti quei bambini che riescono a trarre dal loro universo simbolico la forza necessaria per farsi ascoltare.
Scritto interamente in rima e finemente illustrato, Bastoncino è dunque uno dei migliori libri sul Natale per bambini di età compresa tra i 4 e i 7 anni, in virtù della sua capacità di trasfigurare un intero universo semantico per dar vita ad una narrazione morale inedita e profondamente significativa.
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4)Il Grinch
Nonostante sia stato tradotto in Italiano solo in tempi relativamente recenti, Il Grinch di Dr.Seuss è diventato a tutti gli effetti un classico di Natale, in grado di costruire un nuovo immaginario a fianco di quello esistente e di creare un’icona immediatamente riconoscibile.
Storia di un minuscolo paese racchiuso in un fiocco di neve e di uno spregevole individuo, desideroso di rubare l’adorato Natale per condividere la sua infelicità con i suoi concittadini, Il Grinch è infatti animato da una serie di personaggi e ambientazioni ormai immediatamente riconoscibili.
Destinato a comprendere la vacuità del suo piano solo quando realizzerà il reale valore del Natale, Il Grinch è una piccola fiaba moderna che abbina moventi morali piuttosto sottili ad una narrazione natalizia pienamente in linea con le esigenze emotive dei piccoli lettori.
A fianco del profondo impatto emotivo suscitato da una sorta di furibonda iconoclastia, che porta il malvagio protagonista della storia a fare razzia di doni e simboli del Natale, Il Grinch è infatti una superba parabola morale sulla tolleranza e sull’importanza di rispettare i gusti altrui.
La lunga serie di avventure e disavventure si origina infatti perché Il Grinch non solo disprezza il Natale in base ad oscure ragioni, ma perché la sua incapacità di empatizzare con coloro che invece lo amano, lo portano a desiderare l’altrui rovina.
Estremizzando un atteggiamento tipico dell’infanzia (se non posso vincere, porto via il pallone), il Dr. Seuss invita qui i piccoli lettori a riflettere sulla natura del rispetto, portando i bambini a cercare di comprendere a fondo ciò che li turba, anziché a distruggerlo.
Reso celebre da un fortunato film, Il Grinch è senza dubbio uno dei libri sul Natale per bambini dai quali risulta ormai difficile prescindere, in virtù di un’intera selva di significati e significanti che si snoda lungo l’arco della narrazione.
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5)Il pacchetto rosso
Opera soffice e sottile come un fiocco di neve, Il pacchetto rosso di Wolfsgruber è una splendida storia che porta i bambini a riflettere sul valore del dono e della condivisione.
Storia di un dono natalizio (rigorosamente da non aprire) che passa di mano in mano, portando fortuna e felicità a tutti coloro che lo donano, Il pacchetto rosso racchiude in una breve narrazione una sottile riflessione su quanto la nostra immaginazione si trovi connessa alla nostra sfera morale.
La sola idea che il misterioso pacchetto possa produrre effetti benefici su chi lo riceve, ispira una piccola “gara di solidarietà” che porta i destinatari del dono a regalarlo a loro a tutti coloro che si trovano in condizioni avverse.
Tanto la gioia che si esplica nell’atto di donare, quanto la felicità di ricevere il proverbiale “pensiero”, possiedono infatti una sorta di potere curativo che porta i destinatari del dono a diventare parte di quell’ideale catena umana che trova nel piccolo pacco il suo collante.
Quasi come in base ad una sorta di circolarità, il dono torna infine nelle stesse mani di colei che lo aveva ideato, ponendosi come ricompensa ideale per il nobile gesto compiuto e per l’attenzione verso gli altri dimostrata.
Sincera riflessione sulla capacità di rendere felici gli altri attraverso un semplice pensiero, Il pacchetto rosso è dedicata a tutti quei bambini che, abituati a ricevere, possono e vogliono scoprire quanto il donare rappresenti il necessario contraltare ad una felicità che deve necessariamente venire condivisa per essere tale.
6)Canto di Natale
Dato che è quasi impossibile comporre una lista di libri sul Natale per bambini prescindendo dal “classico tra i classici”, voglio consigliarvi un’edizione illustrata del Canto di Natale che si adatta alla perfezione anche alle esigenze intellettive di bambini piuttosto piccoli.
Agevolmente fruibile dai quattro anni in su, la versione del classico di Dickens composta da Morosinotto e illustrata da Bognini risulta infatti estremamente scorrevole e scevra di quella prosa Vittoriana che potrebbe risultare ostica alle orecchie di bimbi non ancora troppo a loro agio con le implicazioni del linguaggio.
In caso qualcuno non dovesse conoscere la storia (ma significherebbe che è vissuto su una stazione spaziale dalla nascita), A Christmas Carol narra le vicende dell’avido ed egoista Scrooge, sprezzante verso tutte le festività e le occasioni gioviali (Natale ovviamente in primis), perché percepite alla stregua di una solenne perdita di tempo e di denaro.
La visita di tre spettri porterà Scrooge a ricredersi proprio durante la notte della Vigilia e a capire che l’affetto degli altri rappresenta un bene inestimabile, non destinato ad esaurirsi con la morte, come invece accade per tutte quelle ricchezze materiali che rappresentano l’unico movente all’agire del vecchio avido.
Composta nell’Inghilterra di metà ‘800, l’opera è riuscita a mantenere la sua attualità a fronte dell’usura del tempo, grazie alla sua capacità di distillare i buoni sentimenti in esso contenuti e di travalicare ampiamente quei confini spazio-temporali che ne avevano favorito la prima ideazione.
Concludo qui la mia rassegna su quei libri sul Natale per bambini che reputo assolutamente imprescindibili, sottolineando (ancora una volta) come la mia selezione si sia orientata su trame e vicende in grado di sfruttare l’iconografia natalizia di tipo classico per dar vita a storie dal valore universale, i cui insegnamenti morali valicano ampiamente i confini di genere.
Data la vastità delle proposte editoriali in commercio, la mia rassegna avrebbe logicamente potuto essere molto più lunga, ma ho preferito focalizzarmi su quelle opere che rappresentano a tutti gli effetti dei cardini letterari, trovandosi a venire considerate come dei classici natalizi a tutti gli effetti, pur non ricalcando fedelmente gli archetipi festivi.
Con la speranza di avervi fornito qualche spunto sui libri sul Natale per bambini da regalare a figli e nipoti, l’auspicio è quello che le storie narrate possano far vivere a lungo la magia dell’Avvento nell’animo dei piccoli, senza perdersi in quella ciclicità stagionale che tutto produce e tutto fagocita.