Last Updated on 28 Settembre 2021 by Maestra Sara
Per quanto cerchiamo di mantenerci attivi, appassionati e sempre alla ricerca di nuovi stimoli, accade spesso di ritrovarci, nel corso degli anni, intenti a raccontare una nostra esperienza con quel senso di vaga malinconia, tipico di chi si rende conto di non poter più rivivere le stesse emozioni.
Questo accade perché il tempo tende a trasportare la nostra vita da un versante in cui le pagine di un metaforico libro vengono scritte, giorno dopo giorno, ad uno in cui, al contrario, le medesime pagine vengono solo narrate; come testimonianza, come esempio o solo come inesauribile memoria di ciò che è stato.
Nel momento in cui ci apprestiamo a raccontare ai nostri figli quante cose abbiamo fatto, quante altre avremmo voluto farne, quante (col proverbiale senno di poi) avremmo voluto non fare, regaliamo ai bambini la parte più autentica di noi e una sorta di guida che può spesso fungere da faro nelle notti più scure.
Se raccontare e spiegare è sicuramente un dovere e un supporto morale per le nuove generazioni, non dobbiamo mai dimenticarci che quel vecchio libro che stiamo sfogliando, è il medesimo libro che i bambini iniziano a scrivere e che è giusto lasciare loro la possibilità di scrivere una storia nuova, a prescindere da quello che noi abbiamo fatto o che vorremmo facessero.
Possiamo citare ai nostri figli per ore e ore le conseguenze dei nostri errori, ad esempio, ma non possiamo impedire loro di compierne altrettanti, perché senza quella medesima possibilità, la nostra vita sarebbe ridotta ad uno sterile cumulo di chiacchiere (nel senso Heidegerriano del termine) e di “vorrei, ma non posso”.
Il bellissimo libro per bambini L’incredibile viaggio di Flip la coronula coniuga proprio i due versanti dell’esistenza, attivo e narrativo, attraverso un’esperienza condivisa e intergenerazionale che porta due coronule (una anziana e una appena nata) a condividere una lunga serie di avventure, seppur in un lasso di tempo non sovrapponibile.
Realizzato da Carla Negrini, Giulia Bosio e Alberto Collareta, L’incredibile viaggio di Flip la coronula descrive proprio un lungo percorso di formazione, quasi di iniziazione, che vede due differenti generazioni unite nella condivisione di problemi, esperienze ed emozioni.
La coronula appena nata diventa ciò che è proprio perché la più anziana le affida il compito di percorrere quel medesimo viaggio che lei stessa aveva compiuto anni prima e che, seppur denso di insidie, vale la pena di essere effettuato.
Ricco di tematiche che si intrecciano tra loro, in modo mai banale, Il libro edito da Milena Kids offre ai bambini e agli adulti un validissimo compendio di quanto il senso della vita sia racchiuso nella vita stessa e di quanto sia necessario metterci in gioco al fianco dei nostri figli (o dei nostri studenti) giorno dopo giorno.
Proprio la compresenza, lungo l’incredibile viaggio, della coronula giovane e di quella anziana conferisce un sapore unico alla storia e alla meta-narrazione, il cui tramite è rappresentato da un libro che le varie generazioni di coronule si tramandano, mentre sono intente a vivere e narrare le loro avventure.
Ricco di stupende illustrazioni, di una terminologia in grado di stuzzicare l’attenzione dei lettori più attenti grazie ad una continua serie di rimandi naturalistici che uniscono l’utile al dilettevole, il libro si compone di vari livelli di lettura, in grado di soddisfare la totalità dei lettori, senza lasciare nulla di intentato.
Anche la “cornice” della narrazione risulta infatti perfettamente curata e infinita fonte di riflessione sui fenomeni naturali, sugli ecosistemi e sul valore di quella solidarietà che rende il nostro viaggio umano degno di essere vissuto ad ogni latitudine.
L’incredibile viaggio di Flip la coronula, storia di una larva che si fece coronula
L’incredibile viaggio di Flip la coronula è la storia di una piccola larva marittima, di nome Flip, spaventata dal buio dei fondali oceanici che, seguendo una luce trova una superficie morbida, sulla quale adagiarsi e riposare.
Al risveglio, la larva si accorge di essersi trasformata nottetempo e incontra una coronula anziana che le spiega le ragioni della sua metamorfosi e la prepara alla vita delle coronule, consegnandole un diario di bordo che viene compilato, generazione dopo generazione, dagli appartenenti a questa specie animale.
Grazie alla guida di Gianni, la coronula anziana, Flip comprende la natura della sua essenza; apprende come la superficie morbida sulla quale si era sdraiata altro non era che una megattera, di nome Skip. e come il suo destino sia quello di accompagnare la creatura marina in un lungo viaggio verso il polo nord.
Inizia così l’incredibile viaggio che dà il titolo al libro; viaggio che, come ogni avventura degna di tal nome, andrà via via costellandosi di imprevedibili incontri e di numerosi ostacoli.
Prima di giungere a destinazione, il simpatico duo formato da Flip e Skip dovrà cimentarsi con imprese sempre più complesse, come salvare un polpo dalla prigionia di un sacchetto di plastica; offrire riparo ad un narvalo braccato da un’orca o riportare un cucciolo di orso polare sulla calotta.
Tutto ciò che accade viene minuziosamente annotato da Flip, ora pronto a lasciare la sua eredità alle future generazioni di coronule, una volta che la meta viene raggiunta e che la megattera riesce, seppur in ritardo, a completare la migrazione e a raggiungere i suoi simili.
Davvero bello e intenso, L’incredibile viaggio di Flip la coronula riesce a toccare con delicatezza numerose tematiche ambientali e sociali, legate all’inquinamento e al riscaldamento globale, senza mai cadere nel didascalico o nel moralismo fine a se stesso.
Il mondo descritto dal libro non è, in fondo, molto diverso da quello nel quale ci troviamo a vivere; con le sue problematiche, i suoi atti di coraggio necessari; i suoi appelli e le sue storie da raccontare a chi ci seguirà, magari mentre continuiamo a viverle, senza guardarci troppo indietro e senza i nostri esasperati paternalismi.