Last Updated on 6 Novembre 2019 by Maestra Sara
Provate a chiedere ad un bambino dove vive una determinata specie animale e quale è il suo habitat di riferimento: in caso il piccolo abbia già acquisito una certa confidenza con le meraviglie del pianeta Terra, non esiterà a collocare i suoi animali preferiti nel loro luogo d’origine.
Ecco, ora provate ad incalzare lo stesso bambino, spiegandogli che esiste un cospicuo numero di specie animali per le quali il concetto di stanzialità rappresenta una chimera e per le quali la sopravvivenza collima con la capacità di percorrere distanze infinite ogni anno.
Da quando la vita è apparsa sul nostro pianeta, tutte le variopinte specie che popolano la Terra (uomo incluso, ovviamente), percorrono in lungo e in largo le infinite latitudini terrene e marittime per cercare quelle particolari condizioni climatiche che rendono possibile la vita, in base alle specifiche esigenze di ogni tipologia di animale.
In assenza di migrazioni, la Terra sarebbe infinitamente meno popolosa e viva, dato che, al primo cambio di stagione, intere specie si troverebbero a soccombere di fronte alla penuria di cibo, al troppo caldo o al troppo freddo, incappando in un destino crudele come la celeberrima rondine di Oscar Wilde, vittima del suo altruismo e dell’incapacità di migrare verso sud quando ormai l’inverno si era manifestato in tutta la sua crudeltà.
Proprio da una rondine prende spunto il meraviglioso libro di Mike Unwin e Jenni Desmond (per la scheda, clicca qui) per spiegare ai più piccoli (e anche agli adulti), come il nostro pianeta si trasformi ogni anno nel teatro di infinite marce, traversate in voto e spostamenti subacquei; tutti finalizzati a garantire al continuità della vita e del pianeta stesso.
Migrazioni, gli incredibili viaggi degli animali è infatti uno splendido testo illustrato che accompagna il bambino verso un lungo viaggio, in cui il lettore stesso viene invitato ad immedesimarsi con le specie animali descritte, al fine di comprendere le ragioni dei loro spostamenti e le necessità vitali che le spingono in direzione di traversate eroiche.
Esplicitamente rivolto ad un pubblico di bambini delle scuole elementari (volendo, il testo può venire letto anche prima), il libro edito da Editoriale Scienza rappresenta una sorta di enciclopedia romanzata sulle migrazioni, in cui la componente didattica si fonde ad una dimensione narrativa perfetta che riesce a far collimare il versante conoscitivo a quello emotivo.
Il punto di forza dell’opera risiede proprio nella sua capacità di narrare le grandi migrazioni come se si trattasse di un’avventura che il bambino riesce a sentire come propria e a far aderire al suo vissuto, finendo per provare autentica empatia verso tutti quegli animali che percorrono il mondo, spinti da differenti esigenze, anno dopo anno.
Superbamente illustrato e finemente narrato, Migrazioni è quasi una lunga raccolta di fiabe che porta il bambino ad apprendere i segreti del pianeta in cui vive e a rivedere completamente quella staticità che permea la sua prima percezione delle specie animali.
Migrazioni, gli incredibili viaggi degli animali, un pianeta in movimento
Come premesso, Migrazioni, gli incredibili viaggi degli animali inizia con l’iconica rondine, simbolo stesso delle migrazioni, e con il libro che invita il lettore a mettersi nei panni di quel grazioso animaletto; anno dopo anno costretto dalla sua costituzione fisica a fare da spola tra l’Europa e l’Africa.
La seconda specie animale indagata dal testo sono le megattere; abili nuotatrici che attraversano i fondali marini in compagnia dei loro cuccioli per trovare il krill necessario alla crescita dei piccoli, fino a spingersi verso l’Antartide.
Proprio i ghiacci polari offrono lo spunto per parlare dei pinguini e della loro incredibili marce, lunghe oltre 100 chilometri e finalizzate a trovare un luogo idoneo alla cova delle uova e allo svezzamento dei loro cuccioli.
Sempre avvolti da climi gelidi, anche i caribù si spostano in inverno dall’oceano verso l’entroterra, alla ricerca di muschi, licheni e di tutto quanto potrà garantire la loro sopravvivenza in attesa che ritorni la primavera.
Se l’inverno in Antartide rappresenta la stagione in cui gli spostamenti diventano un’esigenza vitale, anche l’estate porta in dote una certa frenesia, soprattutto per le sterne; uccelli che pescano per ben 24 ore al giorno, sfruttando l’onnipresenza del sole, prima di migrare da polo a polo per ripetere l’operazione.
Cambiando completamente scenario, Migrazioni, gli incredibili viaggi degli animali passa ora a descrivere l’incredibile volo di alcune particolari farfalle americane, che migrano dagli Stati Uniti e dal Canada verso il Messico (pare incredibile..) per trovare un clima in grado di consentire uno svernamento dolce.
Migrazioni, gli incredibili viaggi degli animali riprende poi lo stesso schema, raccontando in forma fiabesca le migrazioni compiute dalle gru americane, dalle immancabili rondini, dalle libellule, dalle sardine e di tutte quelle specie che paiono inseguire il moto terrestre nei loro spostamenti per garantirsi cibo e protezione di fronte ai rischi del freddo.
Perfetto nella sua semplicità e semplice nella sua perfezione, Migrazioni, gli incredibili viaggi degli animali è davvero un ottimo testo e uno dei pochi in grado di presentare una serie di fenomeni naturalistici quasi come se si trattasse di fiabe o di avventure mozzafiato.
Ideale da leggere a tutti quei bambini che hanno iniziato ad appassionarsi alle meraviglie del mondo e a tutti coloro che credono che le migrazioni siano un semplice fenomeno umano o, peggio ancora, che la Terra il luogo in cui rimanere immobili sui propri natali ad invocare clemenza di fronte alle avversità.