Mostrini di tutti i giorni, alla scoperta del quotidiano

Last Updated on 8 Aprile 2022 by Maestra Sara

Per quanto i bambini molto piccoli possano essere svegli, vispi e intelligenti, la loro componente razionale risulta spesso soffocata da una dimensione emotiva che, fino al quarto anno di età (e spesso oltre), risulta ampiamente predominante nell’orientare le loro scelte e le loro azioni.

Anche il bambino più “sveglio” del mondo tenderà dunque ad evitare di  compiere un’azione controvoglia, qualora la sua sfera emotiva, perennemente rivolta verso la ricerca del piacere istantaneo, avverta il piccolo di un potenziale “rischio fregatura” presente nell’attività proposta.

Se provate, cioè, a spiegare ad un bimbo piuttosto piccolo i rischi che corre in caso si rifiuti di allacciarsi le scarpe o di lavarsi i denti, il bambino resterà comunque insensibile alle vostre spiegazioni o, comunque, non sarà disposto a perdere tempo per svolgere delle attività che reputa noiose, perché, appunto, egli vive in una dimensione “hinc et nunc” protesa alla perenne ricerca di piacere e divertimento.

Nessuna spiegazione razionale sull’utilità delle pratiche funzionali alla sua salute e al suo benessere potrà mai davvero distrarre il bimbo dalle sue priorità emotive, né portarlo a ripetere con entusiasmo una serie di azioni che risulta sgradevole ai suoi occhi.

L’unico modo per convincere un bimbo piccolo a fare ciò che è necessario, è dunque quello di infiltrarsi sul suo stesso terreno emotivo e di cercare un approccio differente, laddove la ragione è inevitabilmente destinata a fallire.

Un buona soluzione all’impasse in cui si trovano tutti i genitori che tentano, invano, di far riflettere i loro figli sull’importanza dell’igiene quotidiana, potrebbe venire dal bellissimo libro Mostrini di tutti i giorni, edito da federighi editori.

Il breve testo si affida ad una dimensione ludico-emotiva per mettere in scena una serie di piccoli mostri che insidiano il benessere dei bambini, in caso i più piccoli non seguano le basilari istruzioni del vivere civile, portando così i bimbi al centro di un’avventura quotidiana che si presenta immediatamente interessante ai loro occhi.

L’artificio proposto da Mostrini di tutti i giorni è infatti quello di trasformare la quotidianità dei bambini in una lunga e avventurosa battaglia contro la personificazione di quel disagio e di quelle piccole problematiche che potrebbero insorgere in caso di mancato rispetto delle basilari regole igieniche e di auto-tutela.

 

Mostrini di tutti i giorni, una battaglia quotidiana

 

Scritto da Vieri Pellegrini e illustrato da Marco Monelli, Mostrini di tutti i giorni si apre con una panoramica generale delle bizzarre creature che i piccoli lettori incontreranno nel corso della storia e dei loro ancora più bizzarri nomi.

Il primo dei piccoli mostri, pronti ad insediare i bambini, è Cespichino, creatura dalle sembianze di un lombrico che adora le stringhe slacciate dei bambini e che può essere sconfitto solo allacciando le suddette sneakers.

Il mostro successivo si chiama Dentopino ed è un piccolissimo roditore che ama infilarsi tra gli spazi vuoti dell’arcata dentale per procurare fastidio all’intero cavo orale.

Inutile dire che l’unico modo per arrestare le giravolte di Dentopino è quello di fargli il solletico, a più riprese, con uno spazzolino da denti.

Per quanto non risulti armato di cattive intenzioni, l’insetto a tre occhi Ikki, adora baciare i bambini mentre mangiano, provocando loro il singhiozzo e può essere sconfitto solo bevendo un bicchier d’acqua.

La galleria di piccoli mostri prosegue con Nannastrella, Otappu, Pum-Pum e con altre bizzarre creature che non risultano particolarmente spaventose (è un libro per bambini piuttosto piccoli!) o malvagie, ma che sono accomunate dal fatto di procurare fastidio ai bambini, in modo più o meno volontario.

La serie è piuttosto lunga ed esaustiva e la narrazione scorre veloce, fornendo ottimi consigli ai bambini e ai loro genitori per porre rimedio a tutti quegli inconvenienti che si verificano con una certa frequenza, quando i piccoli non seguono le indicazioni che i genitori forniscono loro.

Ben illustrato, ben scritto e divertente, Mostrini di tutti i giorni è dunque un’ottima lettura per tutti coloro che si trovano costretti a supplicare i loro bambini di allacciarsi le scarpe o lavarsi i denti, sentendosi deridere da chi, per sua stessa natura, ricerca solo piacere nell’immediato.