Opera piuttosto celebre del compianto Leo Lionni (per la monografia, clicca qui), È mio! rappresenta un piccolo riassunto tematico della poetica dell’autore italo-olandese, nel quale riemergono le tematiche che hanno segnato il corso della sua parabola artistica.
Piccolo gesto d’amore nei confronti della letteratura e della capacità umana di inventare storie, Il giardiniere dei sogni è un testo lirico e poetico, che porta il bambino ad amare i libri per quello che sono, spogliandoli di ogni retorica e valore assunto.
Parto del genio indiscusso di Oliver Jeffers, Il Cuore e la Bottiglia rappresenta uno dei pochi momenti realmente lirici e toccanti nella carriera dell’artista, abitualmente dedito alla creazione di meticolosi “nonsenses” e giochi mentali.
Realizzato da Carmela Cipriani per un’iniziativa benefica (parte del ricavato della vendita del libro viene devoluto a sostegno di LAD Cure & Care, laboratorio creativo realizzato all’interno del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Universitario di Catania, quindi compratelo!), Signor Sveglia Signor Sonno è un’originale fiaba moderna che ironizza sul nostro stile di vita e sul ciclo-sonno veglia.
Se l’espressione “il magico potere” evoca qualcosa nella vostra mente, probabilmente avrete letto (o sentito parlare) del bestseller internazionale “Il magico potere del riordino”, opera composta dall’autrice giapponese Marie Kondo e rapidamente diventata una sorta di Bibbia per tutti coloro che temono di poter un giorno diventare degli accumulatori compulsivi.
Celebre opera dell’autrice per l’infanzia Hessa Al Mehairi, La Dinoraffa rappresenta un mirabile esempio di quanto la letteratura possa promuovere valori alti e nobili, attraverso la ricerca di allegorie in grado di parlare al cuore dei più piccoli.
Per sua stessa natura, la favola, porta in dote un contenuto morale e didascalico che la differenzia, a livello narrativo, da altre forme di intrattenimento letterario, nelle quali il contenuto didattico appare spesso celato o addirittura occulto.
Per quanto la nostra componente razionale ci aiuti spesso a prendere il controllo sul nostro inconscio, esistono aree “oscure” della nostra mente che fatichiamo a controllare appieno, per via di un riaffiorare di piccoli traumi e di paure che emergono in totale assenza di controllo.
Un po’ a causa del naturale esaurimento dei filoni narrativi, un po’ per via della naturale curiosità umana, il Ventunesimo secolo ha assistito al fiorire di quel genere, letterario e narrativo, definito come “prequel”.
Una delle componenti principali dell’attesa che conduce all’Avvento è rappresentata da quella fatidica letterina che invita il bambino a relazionarsi nel modo più sincero possibile con l’omone lappone dal quale dipende la sua imminente felicità.