I testi sul distacco dalla famiglia e sull’ingresso nella scuola materna sono talmente tanti e variegati che la Treccani difficilmente li potrebbe contenere tutti e rendere conto del loro incedere narrativo, per lo più estremamente ripetitivo e scontato.
Parte di una collana quasi sterminata, frutto del sodalizio artistico tra Orianne Lallemand e Éléonore Thuillier, Il Lupo che voleva cambiare colore è una brillante storia che invita i bambini ad accettare ed apprezzare la loro identità, cercando, al contempo di nascondere un po’ di didattica tra le pieghe della vicenda.
Premessa fondamentale su cui si basa l’intera architettura di questo articolo, incentrato sulle letture per bambini dai tre ai quattro anni, è che noi siamo il prodotto delle nostre esperienze e del modo in cui reagiamo ad esse; percependole come immani catastrofi, come occasioni di riscatto o come eventi in grado di trasformare il nostro modo di essere.